A Natale un italiano su tre sperimenta sentimenti di ansia, noia e nostalgia

da | Dic 2, 2025 | Attualità

Il Natale è una festa che dovrebbe portare calore e allegria, ma a molti succede di sperimentarne il lato “oscuro”… Le luci, le musiche, le frasi di circostanza; tutto sembra pensato per allontanare la percezione negativa della realtà, e quando noi non veniamo contagiati da quello stato d’animo imperante, ci sentiamo sbagliati.

Le ricerche

Le ricerche lo confermano: secondo un’indagine di Assosalute-Federchimica, più della metà degli italiani ha sperimentato almeno una volta stress, stanchezza mentale o malinconia durante il periodo natalizio. Un italiano su tre descrive il Natale come un insieme di sentimenti contraddittori: ansia, noia, nostalgia. Gli psicologi hanno dato un nome a questo fenomeno, ovvero “Christmas Blues”, una forma di malinconia che non è un disturbo vero e proprio, ma un’ombra che il clima festivo proietta sulle persone più sensibili.

Dissonanza emotiva

Lo stress natalizio nasce spesso da un contrasto tra l’idea collettiva del Natale perfetto e la vita reale. Succede qualcosa di simile a una dissonanza emotiva: ci sentiamo in dovere di essere felici, di partecipare, di incarnare un copione che non sempre ci appartiene. A questo si aggiunge il peso dell’organizzazione: regali, spese, cene da preparare, inviti da gestire. Non è solo una questione psicologica, ma anche fisica. Alcuni studi europei mostrano che durante la vigilia di Natale aumenta il rischio di stress cardiaco.

Le assenze pesano di più

Peraltro, in questo periodo, le assenze pesano di più; ci manca come non mai chi abbiamo perso, e anche chi ha scelto di non trascorrere con noi un momento così importante. Le ricerche psicologiche mettono in luce un altro aspetto interessante della festività più attesa dell’anno: le persone che vivono il Natale in modo più consumistico, registrano livelli di benessere emotivo più bassi. Come se mettere troppa energia nel “dover fare” oscurasse il senso più umano della festa.

Il vuoto del dopo-festa

E poi, quando tutto svanisce, arriva il vuoto. Il dopo-festa è silenzioso, quasi stonato. I ricercatori lo chiamano post-holiday blues: quel calo emotivo che compare quando le luci si spengono, i parenti tornano a casa e la quotidianità riemerge senza la sua cornice natalizia. Il segreto per affrontare al meglio tutto questo è rendersene consapevoli. Basta semplicemente accettare che il Natale porta con sé un’eredità emotiva che non si può ignorare. Ciò invita a viverlo con leggerezza e con il giusto distacco.