Il Liscio si candida per diventare patrimonio immateriale Unesco

da | Lug 24, 2023 | Attualità

È una delle tradizioni più amate ed iconiche dell’Emilia Romagna il Liscio. Una tradizione che non è solo musica e ballo, ma anche cultura e comunità. Per questo la Regione Emilia Romagna ha deciso di candidare il Liscio come patrimonio immateriale dell’Unesco, lanciando il progetto Vai Liscio.

Progetto Vai Liscio

Per promuovere la candidatura, la Regione ha creato il progetto Vai Liscio, lavorando con enti locali e operatori del territorio per realizzare il sito Vai Liscio. Attraverso il sito i cittadini sono invitati a portare la loro testimonianza caricando foto, video, documenti e curiosità sul ballo.

Come si legge sul sito, il Liscio “significa comunità e unione ma anche varietà e peculiarità dal momento che abbraccia la tradizione di un popolo unendolo ma al tempo stesso mantenendo le sue differenze. Il Liscio è comunità, il Liscio siamo noi!”

“Il progetto nasce dall’esigenza di ricostruire la storia del Liscio, ma ancor più di sottolineare quanto oggi questa tradizione sia viva: non è solo un modo di fare musica o danzare, ma anche di vivere e condividere con calore, allegria, dedizione, ed è, oltretutto, un valore fortemente identitario.

“È un’esortazione e un invito alle comunità locali, anche informali, e alla comunità di emiliano-romagnoli nel mondo, agli studiosi e a tutti gli appassionati a far vivere il Liscio“, ha spiegato l’assessore alla Cultura Mauro Felicori.

Il Liscio

Il Liscio è la colonna sonora dell’Emilia Romagna fin dall’Ottocento quando balli come valzer, polka e mazurca si diffusero anche tra il ceto meno abbiente, creando uno stile più ritmato e ballabile che andava incontro ai gusti del pubblico.

Il nuovo genere musicale e ballo si sviluppò in particolare tra il sud del Po e il nord dell’Appennino tosco-emiliano, aree in cui nacquero formazioni orchestrale che suonavano nelle sagre, attirando e appassionando sempre più persone.

Col tempo, il genere si è evoluto e ha coinvolto sempre più strumenti come il violino, la fisarmonica, il sassofono e il clarinetto. Alle musiche si sono aggiunti i testi alle canzoni e cantanti sempre più specializzati e, col tempo, l’allegria e l’amore del Liscio hanno portato sempre più persone ad avvicinarsi a questo mondo, creando una vera e propria comunità appassionata e vivacissima.