Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato insieme al presidente Invalsi Roberto Ricci il progetto Agenda Nord, annunciato l’aprile scorso. Obiettivo principale del programma è ridurre i divari territoriali e contrastare la dispersione scolastica.
Colmare i divari formativi anche al Nord
Ispirato al successo di Agenda Sud, Valditara ha annunciato l’avvio del piano da 220 milioni di euro volto a contrastare la dispersione scolastica nelle aree più deprivate e nelle periferie di grandi città come Milano, Torino, Genova e Bologna. Anche in queste aree si registrano tassi di abbandono della scuola molto alti che, in alcuni casi, sono superiori a quelli delle regioni meridionali.
Sono previsti finanziamenti che partono da 24mila a circa 80mila per le oltre ottomila scuole primarie delle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto. In particolare, in collaborazione con Invalsi il MIM ha individuato 245 scuole medie e superiori in condizioni critiche a cui sono destinati ulteriori misure di accompagnamento e supporto.
I finanziamenti potranno essere usati per attivare servizi di orientamento e formazione personalizzata, introdurre didattica innovativa e laboratori, retribuzione per i docenti impegnati in attività extra ed una formazione specifica per gli insegnanti a cura di Invalsi ed Indire. Saranno inoltre coinvolte le famiglie, verrà esteso il tempo pieno e potenziate le attività sportive, artistiche e teatrali.
Divari “profondamente immorali”
“Ritengo profondamente immorale che l’Italia sia spaccata in due e che giovani di certe aree non abbiano le stesse opportunità formative e lavorative di chi vive in aree più fortunate”, ha dichiarato il Ministro Valditara.
“Vi sono realtà che, pur trovandosi nella stessa area geografica o addirittura nella stessa città, scontano differenze legate alla marginalità del contesto sociale in cui si trovano.
“Dal prossimo settembre interveniamo con un piano di dieci azioni. Metteremo in campo attività di supporto alla formazione dei docenti e alla progettazione della didattica, favorendo anche lo sviluppo di progetti teatrali e sportivi che motivino i ragazzi, per una scuola che sia sempre aperta e più vicina a tutti”.
Agenda Nord è un altro tassello che, assieme ad Agenda Sud, completa la strategia del Ministero dell’Istruzione e del Merito per creare un’istruzione che ha “al centro la persona dello studente, l’inclusione e l’abbattimento di qualsiasi divario, di qualsiasi ostacolo alla pienezza della formazione”, ha concluso il Ministro.