La pizza è come droga, lo dice la scienza

da | Giu 6, 2024 | Scienze e Tecnologia

Margherita, capricciosa o marinara che sia, la pizza è da sempre detonatore di entusiasmo sulle tavole di tutto il mondo. Qualcuno ne è perfino dipendente e se pensate che sia un modo di dire date uno sguardo a uno studio scientifico secondo cui, in tutte le sue declinazioni, questo piatto unico sortisce l’effetto di una droga. Un’indagine dell’Università del Michigan ha confermato che, nella classifica dei cibi capaci di creare assuefazione, la pizza si posiziona in testa. Pizza uguale droga? Proprio così, ma fossero tutti così gli stupefacenti.

Ingiustamente demonizzata

Infatti, a dispetto dei luoghi comuni, l’alimento in questione è tra i più equilibrati di quelli che siamo soliti consumare. Esso include, in misura proporzionata, carboidrati e sale, ingredienti che nel nostro corpo attivano il circuito cerebrale della ricompensa. E che dire della caseina, che per prima contribuisce al senso di appagamento che si accompagna alla degustazione della pizza? Tra gli ingredienti di questo alimento ha un ruolo importante anche la caseina, proteina del latte che durante la digestione rilascia le caseomorfine, che agiscono sui ricettori della dopamina, l’ormone del piacere e della ricompensa, aumentandone la produzione. Le sorprese non finiscono qui perché, a fare del piatto in oggetto un cult, contribuiscono i colori vivaci cui si accompagna, promotori di allegria e gioia di vivere.

I cibi complici del buonumore

Non solo: il fatto che spesso la pizza la si consumi in compagnia spinge il cervello ad associarla a circostanze di aggregazione, felicità e condivisione. Ad ogni modo la lista dei cosiddetti comfort food, ovvero quei cibi in grado di appagare spirito e corpo, è piuttosto estesa. Nella medesima classifica dell’Università del Michigan figurano infatti cioccolata, patatine, biscotti e gelato, tutti alimenti che, seppur complici del buonumore, andrebbero consumati con moderazione, poiché più sbilanciati nei macronutrienti.

Gli americani sono i più grandi divoratori di pizza

Ma torniamo alla pizza… Vi siete mai chiesti chi siano i maggiori divoratori di questa prelibatezza? Benché sia una specialità tipicamente nostrana sono gli americani a consumarla con maggior frequenza. Negli Stati Uniti se ne sfornano quasi 900 milioni l’anno, ovvero 13 kg a testa contro gli 8 kg scarsi degli italiani. Molto più gettonata in Italia è la pasta, che sull’umore non vanta meno benefici della pizza. Secondo uno studio a cura dell’Università IULM, realizzato per i pastai italiani di Unione Italiana Food, mangiare pasta rende felici al pari di ascoltare la propria canzone preferita.