I narcisisti non guariscono dal disturbo, ma migliorano col tempo

da | Ago 20, 2024 | Attualità, Scienze e Tecnologia, Senza categoria

Sui social impazzano video che insegnano a riconoscere e tenere alla larga da sé i narcisisti patologici, e benché si guardi oggi con più attenzione a questo disturbo, esso esiste da sempre. Ma adesso, anche chi non mastica di psicologia, ha imparato a ricondurre alcuni comportamenti di chi ha di fronte a una patologia. Tuttavia talvolta si cade comunque preda dei narcisisti, nutrendo magari l’aspettativa che essi possano redimersi, o in qualche modo cambiare. Impossibile! O forse no…

Lo studio

Stando a una recente indagine i narcisisti migliorerebbero col tempo, con l’avanzare dell’età. Lo studio, pubblicato su Psychological Bulletin, ha analizzato i dati relativi a 37.247 persone di età compresa tra gli 8 e i 77 anni, scoprendo che chi è più narcisista dei propri compagni da bambino tende ad esserlo più dei colleghi anche da adulto, ma che i tratti caratteristici si fanno leggermente meno pronunciati. “Leggermente” appunto, non auspicate nel miracolo.

Tre tipi di narcisismo

Gli autori della ricerca si sono concentrati su tre tipi di narcisismoantagonista (chi ne sia affetto tende a identificare l’altro con un antagonista e lo sfrutta per raggiungere i propri obiettivi), nevrotico (manifesta un’insicurezza marcata ed è suscettibile alle critiche), e agentico (ha manie di grandezza e si percepisce superiore a chicchessia). Dall’analisi è emerso che tutti e tre i tipi di narcisismo tendono ad affievolirsi con l’età, ma davvero poco: «In generale non c’è da aspettarsi che una persona spiccatamente narcisista cambi totalmente dopo qualche anno», spiega alla BBC Ulrich Orth, coordinatore dello studio.

Hanno più chance di fare carriera

Benché a ragione si guardi con diffidenza a questo disturbo, alcuni tratti narcisistici si rivelano talvolta utili al progresso personale. In adolescenza, ad esempio, catalizzano l’attenzione dei coetanei e rendono popolari, mentre da adulti aiutano a fare carriera, esercitando carisma e garantendo l’ascolto degli altri. Ma sul lungo termine i benefici si diradano, e, di questo disturbo della personalità, resta solo il peggio. Il narcisista tende infatti a creare rapporti conflittuali con chi lo circonda, complice la sua predisposizione a svalutare chiunque e l’incapacità di creare connessioni umane sincere, o comunque non basate su un qualsivoglia interesse.

Come avviene il cambiamento

Ma in termini pratici come si manifesta il miglioramento in un narcisista? A dare riscontro al quesito è William Chopik, professore di psicologia alla Michigan State University nonché coordinatore di un altro studio sull’argomento, da cui, anche in questo caso, è emersa un’evoluzione della malattia. Chopik ha chiosato: «Crescendo si intrecciano nuove relazioni, si fanno nuove esperienze, si forma una famiglia. Questi comportamenti ci fanno capire che non siamo il centro del mondo, e più invecchiamo più ce ne rendiamo conto».