Natale è la festa delle incongruenze: da una parte viene celebrato il valore della spiritualità, dall’altra ci si dà alle spese pazze e si esaltano i beni materiali. Perché diciamocelo: che Natale sarebbe senza regali? L’idea di scartarli si accompagna a sentimenti di letizia, ma dello stress derivato dalla loro ricerca vogliamo parlarne? È un fenomeno noto come “ansia da regalo” e pare colpisca il 60% degli italiani. È quanto emerge da un’indagine promossa da Found, condotta su circa 1.800 italiani, uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 60 anni, realizzata attraverso la Woa (Web Opinion Analysis), ovvero monitorando social network, blog, forum e community dedicate.
Altro che pace!
La ricerca ha messo in luce il lato oscuro di questa festività, che nell’immaginario collettivo si perpetua quale cartolina di pace e serenità, ma nella realtà diviene motivo di uno stress che ci toccherà smaltire nel corso dell’intero anno. Diamo un’occhiata agli altri numeri rilevati dall’indagine: l’87% degli italiani sarebbe terrorizzato dalle interminabili code alle casse, il 67% dalle corse dell’ultimo secondo, mentre il 57% dalla ricerca ossessiva del regalo perfetto. Nel 67% degli abitanti del Bel Paese, il Natale produrrebbe una forte stanchezza; l’ansia colpirebbe invece il 64%, la depressione il 21%. Rilievi poco confortanti che spingono a guardare al 25 dicembre con occhi nuovi. Ma l’ansia da regalo miete più vittime tra gli uomini o le donne?
Gli uomini si stressano di più
L’indagine di Found colma anche questo interrogativo e rivela un gap notevole tra i due sessi: gli uomini sono più soggetti (71%) rispetto alle donne (51%). A determinare impennate di stress nei garzoni contribuirebbe il fatto che essi, meno ancora del gentil sesso, sanno su cosa orientarsi per fare felice il destinatario del dono. A livello anagrafico, le più ansiose sono le persone tra i 30 e i 40 anni (75%), mentre gli adulti nella fascia d’età che va dai 50 ai 60 anni sono meno soggetti a questa problematica (33%). Poi vi sono i “furbetti del presente natalizio”, che per svicolare lo stress accampano le scuse più improbabili: non ti ho fatto il regalo per mancanza di tempo, di denaro o di taglie corrispondenti alla tua. Nella categoria rientra il 19% degli italiani.