Microsoft Italia punta alla formazione degli esperti di sicurezza informatica del futuro con il suo programma Cybersecurity Skilling.
Training e certificazioni online
L’obiettivo del programma Cybersecurity Skilling non è solo di formare gli esperti di cybersecurity del domani. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’Alleanza per il Lavoro, parte di Paese Ambizione Italia, il cui fine è ridurre il gap nell’ambito della sicurezza informatica.
In concreto, le aziende e partner di Microsoft, professionisti e studenti, potranno seguire in un solo mese 30 corsi gratuiti sia online che in presenza su tutto il territorio italiano e nella prima fase coinvolgeranno oltre mille persone.
Le attività proposte da Microsoft sono rivolte a tre tipi di destinatari. I primi destinatari sono le aziende partner considerate strategiche in diversi settori. Ha l’obiettivo di colmare i gap conoscitivi, in più l’offerta formativa è finalizzata all’ottenimento di certificazioni riconosciute a livello globale.
Ci sono poi le attività gratuite rivolte a studenti e futuri professionisti del settore della sicurezza informatica in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale. I corsi forniscono una conoscenza generale sui concetti di cloud computing, sicurezza e compliance e preparano all’esame per ottenere il primo livello di certificazione. Infine, anche i professionisti possono seguire corsi di up-skilling avanzati di cybersecurity sviluppati in collaborazione con Pipeline.
“Ritmo allarmante”
La necessità di creare corsi ad hoc riguardanti la sicurezza informatica nasce da due fattori l’uno collegato all’altro: le minacce informatiche cresciute ad un ritmo allarmante in tutto il mondo e una cultura della sicurezza informatica molto bassa in Italia.
Nel 2021, il team di Microsoft Security ha bloccato oltre 9,6 miliardi di minacce malware e più di 35,7 miliardi di phishing e altre email dannose. Minacce a cui pochi italiani sono interessati: quasi 4 italiani su 10, infatti, sono indifferenti o non si tutelano da questi rischi potenziali.
Come ha sottolineato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, è per questo che c’è bisogno di figure professionali specializzate nella cybersecurity. “La crescita dei rischi e delle minacce è ormai sotto gli occhi di tutti. Purtroppo, tra le aziende esiste uno skill gap sul fronte della sicurezza e ciò può causare un potenziale ritardo nei tempi di rilevamento delle violazioni e di conseguenza un costo di gestione della minaccia cyber da cui talvolta può dipendere anche la longevità del business. Non sono più sufficienti tecnologie all’avanguardia, ma occorre personale altamente qualificato in grado di far fronte a qualsiasi criticità.
Con l’Alleanza per il Lavoro, a cui presto mi auguro si uniranno nuovi membri, e il programma Cybersecurity Skilling, vogliamo affrontare con spirito collaborativo questa sfida mettendo a disposizione di aziende, studenti e professionisti una piattaforma per aiutarli ad affrontare il futuro con i giusti strumenti”, ha concluso Candiani.