Poi lo faccio, poi lo dico… Per qualcuno, procrastinare è consuetudine. Si ambisce a una vita migliore, ma per raggiungerla si rimanda a domani, perché oggi sarebbe troppo impegnativo farlo. Alla mente fa bene tutto questo? Ovviamente no! Un simile approccio alla vita tende a spegnere l’entusiasmo, ad annientare lo spirito di iniziativa e a favorire la depressione. È quanto emerge da uno studio pubblicato su JAMA Network Open. Un team di scienziati del Karolinska Institutet di Stoccolma (Svezia) ha reclutato 3.525 studenti di otto Università svedesi e indagato sia la loro tendenza a procrastinare sia le loro condizioni di salute attraverso questionari sottoposti ogni tre mesi per un anno.
I risultati
È emerso così che chi tra gli studenti manifestava maggiore tendenza a procrastinare ha accusato, nove mesi più tardi, anche sintomi più evidenti di depressione, ansia e stress. Oltre a ciò, i procrastinatori hanno anche riferito di problemi come dolore invalidante alle spalle o alle braccia, cattiva qualità del sonno, solitudine e difficoltà finanziarie, e questo a parità di altri fattori che possono determinare una cattiva salute fisica o mentale. Insomma, non è più un mistero: rimandare è veleno sia per il corpo sia per la mente, tuttavia è possibile intervenire su questa attitudine insana con la psicoterapia. Nel pensiero del procrastinatore si fa largo l’aspettativa del momento propizio, perfetto, ideale per agire. Ebbene, la psicoterapia aiuta ad acquisire la consapevolezza che la perfezione non esiste. Ogni istante, se gliene si dà la possibilità, può essere quello che ci cambierà la vita.
I procrastinatori sarebbero creativi
E dire che uno studio precedente mirava a rivalutare l’abitudine di procrastinare, dandole il valore di una virtù! L’indagine in questione porta la firma dello psicologo Wharton Business School dell’Università della Pennsylvania, il quale, esaminando i comportamenti comuni dei pensatori più visionari di sempre, si convinse che i procrastinatori abbiano creatività da vendere nonché una predisposizione all’arte. Vai a capire quale sia la verità!