Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, vuole comprare Twitter per $43,4 miliardi.
Musk continua a dominare i titoli dei giornali con le sue vicissitudini legate al social dei cinguettii. A inizio aprile ne è diventato il maggior azionista acquistando il 9,2% dei titoli e settimana scorsa sarebbe dovuto entrare nel consiglio di amministrazione ma poi ha cambiato idea.
Ieri un altro colpo di scena. L’amministratore di Tesla vuole comprare il 100% delle azioni del social, ha già scritto una lettera indirizzata a Bret Taylor, capo di Twitter, e il documento ufficiale con l’offerta è visionabile sul sito della Securities and Exchange Commission, l’ente federale che vigila sulla borsa degli Stati Uniti. Il miliardario nel documento dichiara di aver offerto di acquistare tutte le azioni di Twitter (circa 763.58 milioni) per $54,20 l’una, per un totale di $43,4 miliardi (€40,15 miliardi).
“Credo nel potenziale di Twitter”
“Ho investito in Twitter perché credo nel suo potenziale di essere una piattaforma per la libertà di parola in tutto il mondo, e credo che la libertà di parola sia un imperativo sociale perché una democrazia possa funzionare”. Così spiega la sua decisione Musk nella lettera a Taylor.
“Tuttavia, da quando ho investito [ndr. in Twitter] mi sono reso conto che l’azienda non potrà prosperare né svolgere questo imperativo sociale nella sua forma attuale. Twitter ha bisogno di essere trasformata in un’azienda privata.
Perciò, mi offro di comprare il 100% di Twitter per $54,20 per azione in contanti, il 54% di valore in più rispetto a quando ho iniziato a investire in Twitter e il 38% in più rispetto al giorno prima che il mio investimento fosse stato annunciato pubblicamente. La mia offerta è la mia migliore e ultima offerta e se non sarà accettata dovrò riconsiderare la mia posizione di azionista. Twitter ha un potenziale straordinario. Io lo sbloccherò.”
Com’era da aspettarsi, poco dopo l’annuncio dell’offerta i titoli del social alla borsa di New York sono balzati a $51,10 (+11,45%).
“Non siamo in ostaggio”
Twitter ha confermato di aver ricevuto “una proposta non richiesta” e che il consiglio avrebbe esaminato attentamente l’offerta per “determinare il miglior corso d’azione che ritiene sia nel migliore interesse della società e di tutti gli azionisti di Twitter”.
Secondo l’agenzia Reuters, durante una sessione di domande e risposte interna, l’amministratore delegato Parag Agrawal ha detto che l’azienda “non è in ostaggio” di Musk. Agrawal ha tentato di rassicurare i suoi dipendenti visto che “controlliamo noi ciò che accade”. Ha ribadito che il consiglio sta valutando continuamente l’offerta di Musk ma è limitato nel condividere maggiori informazioni con i dipendenti.
I dipendenti di Twitter non sono convinti, anzi, alcuni hanno un’opinione molto negativa di Musk. La sfiducia nei confronti del miliardario è emersa più volte: “Inizieremo ad invitare ogni miliardario nel consiglio di amministrazione?”, ha chiesto uno di loro. Agrawal, tentando di calmare gli animi, ha risposto: “Ritengo fermamente che le persone che sono critiche del nostro servizio, la loro voce è importantissima perché da questa voce possiamo imparare e migliorare”.