Quanto sono fortunati i nostri animali domestici! Li accogliamo in casa, allestiamo per loro i giacigli più accoglienti, li nutriamo con prelibatezze e li rendiamo protagonisti dei nostri profili social. Insomma, pur di contribuire al loro benessere pensiamo a tutto; o quasi… La casa è un vero e proprio campo minato per le bestiole, ma il più delle volte il padrone lo ignora e dissemina cibi, suppellettili, composti e detergenti che per i quattrozampe equivalgono a veleno. Vediamone alcuni… La vostra passione è la cucina? Siate oculati nel conciliarla se in casa avete un pelosetto che passeggia. Qualora lasciate del lievito incustodito la curiosità di cani e gatti potrebbe spingerli ad assaggiarlo, con conseguenze drammatiche.
Occhio al lievito da cucina
Il lievito fermenta nello stomaco di alcune bestiole e determina la dilatazione del tratto gastrico, la produzione di etanolo e la depressione del sistema nervoso. Oltre a tutto ciò, rischia di ostacolare il respiro. L’epilogo potrebbe insomma essere tragico. Meno presente nelle nostre dispense è lo xilitolo, ma i cinofili che lo utilizzano farebbero meglio a sostituirlo con un altro dolcificante in quanto esso non strizza l’occhio al benessere di fido, che ingerendolo accidentalmente potrebbe causarsi un’insufficienza epatica. La cipolla è invece tra i peggiori nemici dei gatti, che venendone a contatto potrebbero riportarne letargia, debolezza e difficoltà respiratorie. Segnali questi di un’anemia emolitica, che impone l’intervento del veterinario.
Pure il cioccolato nella black list
E sarà pur vero che il cioccolato fondente, per noi umani, costituisce un toccasana, ma non è lo stesso per i nostri pelosetti. Seppur deliziosa, questa leccornia contiene una sostanza potenzialmente letale per i gatti: la teobromina. Poca quantità di essa basterebbe a compromettere la salute dei nostri felini. Vi sono poi gli ambientalisti, che ricorrendo all’impiego di antipulci di origine naturale pensano di agire nel bene di fido, oltre che in quello del pianeta. Non è esattamente così. Questi prodotti hanno spesso ingredienti quali aglio, porro, scalogno ed erba cipollina, che rischiano di causare nei cani danni ossidativi a carico dei globuli rossi nonché avvelenamento. I fumatori facciano invece attenzione a dove gettano le cicche di sigaretta. Se i pelosetti le ingerissero le conseguenze sarebbero tragiche: la nicotina è tossica sia per i cani sia per i gatti, ed in entrambe le specie causa vomito, difficoltà respiratorie, tachicardia, convulsioni e nella peggiore delle ipotesi arresto cardiaco.
Armadi e cassetti
E che dire della passione che i gatti manifestano per i pertugi di casa, con particolare predilezione per armadi e cassetti? Neppure qui i felini sono al sicuro, dove spesso lasciamo bustine di naftalina per proteggere gli indumenti dalle tarme. L’ingestione di questo composto organico, nei micioni, determina conseguenze simili a quelle provocate dalla nicotina. Occhio anche ai solventi come l’acetone, gettonato tra le fanciulle con la passione per la nail art. Le sue esalazioni causano negli animali domestici infiammazioni a carico del fegato, aritmie cardiache e difficoltà respiratorie. Basta baci, abbracci e gingilli inservibili… Il vero amore, ai pelosetti, lo si dimostra rendendo la casa idonea alla loro permanenza.